INTRODUZIONE

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Appartiene ai primordi del genere umano (Democrito V sec. a.C.) l'ipotesi che ogni corpo, benchè apparentemente dotato di una struttura continua, sia costituito da particelle piccole e che determinino le proprietà macroscopiche del corpo stesso. Questa ipotesi, anche se vicina alla realtà, non può essere presa come vera poichè la sua nascita è dovuta a un' esigenza filosofica e non sperimentale, cioè l'ipotesi si soffermava su altre ipotesi non in pratica dimostrate.
Gay lussac

Il concetto moderno di atomo cominciò a sorgere con gli inizi della chimica moderna nel sec. XVIII e andò elaborandosi e precisandosi a mano a mano che il significato dei fenomeni sperimentali andava chiarito:

Lavoiser
A.Avogadro

Tutte queste leggi rendono plausibile l'esistenza dell'atomo, ma non possono da sole definire in modo univoco le formule dei composti chimici, né assegnare i rapporti tra i pesi dell'atomo che entrano in un composto. Ciò fu possibile solo grazie alla geniale opera di Amedeo Avogadro , che nel 1811 enunciò che volumi eguali di gas diversi in identiche condizioni di temperature e di pressione contengono lo stesso numero di particelle. Volumi eguali di sostanze gassose, a eguale temperatura e pressione, rappresentano lo stesso numero di molecole(Numero di Avogadro), in modo che le densità dei diversi gas sono la misura delle masse delle loro molecole e i rapporti dei volumi nelle combinazioni fra gas altro non sono che i rapporti fra i numeri di molecole che si combinano per formare molecole composte, estendendo e dando più importanza al lavoro cominciato Gay Lussac.

Dalton

Non è possibile con la sola chimica conoscere quanti grammi pesa un atomo, ma si può sempre conoscere il suo ordine di grandezza; a tal fine occorre sapere quanti atomi sono contenuti in una determinata quantità di materia e tenere presente che in una grammomolecola di qualunque sostanza è contenuto lo stesso numero di molecole.

Inizialmente come elemento di riferimento per le misure dei pesi atomici venne considerato l'idrogeno poichè era l'elemento più semplice. Questa teoria risultò non del tutto corretta quando si scoprirono gli isotopi* che portarono nuove conoscienze in ambito chimico, e la considerazione del 12C come elemento di riferimento.

Si poté costruire una tabella dove sono riportati tutti i pesi atomici degli elementi ,anche se quei valori sono relativi; infatti sono tutti riferiti a quello dell'isotopo più abbondante del carbonio, cioè il12 C, fatto uguale a 12,00000.

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