La finestra principale

Salvataggio dei files

Compilazione.


 

Il primo progetto che si propone di costruire (a scopo puramente didattico, per comprendere le metodologie fondamentali delo sviluppo di un’applicazione)  consiste nella preparazione di una applicazione Windows che chiede il nome dell’utente e, ricevutolo, gli mandi un messaggio di saluto. Il risultato del lavoro è quindi un file eseguibile di nome “Saluto.exe”.

Seguendo le istruzioni del paragrafo precedente, si crei nella posizione adeguata una cartella e le si assegni il nome “Saluto” e si lanci Delphi.

Lanciando Delphi dal desktop di Windows si entra nell’ambiente di programmazione (IDE=”Integrated Development Environment”)  che presenta all’utente un menù principale.

Attivando ogni voce di tale menù si apre un menù a tendina contenente altre voci. In generale si indicheranno le sequenze di voci di menù unendole con una freccia: ad esempio  File->New Application.

All’inizio di una seduta di programmazione in Delphi conviene accertarsi, selezionando Tools->Environment Options, che l’assetto dello IDE corrisponda alle proprie esigenze.

In particolare è utile attivare, nel foglio “Preferences”, l’opzione “Show compiler progress”.  Si fa così in modo che, al termine della compilazione di un progetto, Delphi comunichi al programmatore l’esito della compilazione stessa.

Nel foglio “Explorer”  invece, disattivare l’opzione “Automatically show Explorer”. Questa opzione, utile ai programmatori esperti, può essere fastidiosa per un principiante, in quanto diminuisce sul monitor lo spazio di scrittura delle istruzioni Pascal.

Se nella seduta inizia l’elaborazione di un nuovo progetto conviene seguire questa procedura.

Selezionare File->Close All per essere sicuri che l’ambiente di programmazione sia pulito.

Selezionare File->New Application per creare la finestra principale del programma.

Appare sul monitor un rettangolo, che rappresenta appunto la finestra creata.

Questa finestra è uno dei componenti visivi di Delphi, cioè un oggetto grafico di Delphi, descritto in una delle sue librerie (VCL=”Visual Component Library”).

Delphi usa infatti come linguaggio di programmazione il “Pascal orientato agli oggetti”  cioè una versione del Pascal potenziata per permettere l’elaborazione degli “oggetti” cioè di un tipo di dati molto più complessi di quelli previsti dal Pascal classico.

Il tipo “oggetto” è un tipo strutturato composto da

Le proprietà specificano le caratteristiche dell’oggetto e sono rappresentate da dati di tipo semplice(Integer, String, Real, Boolean) o strutturato (array, record, liste, oggetti).

I metodi sono procedure e funzioni che possono accedere direttamente alle proprietà dell’oggetto.

I rilevatori di eventi sono procedure che controllano il sistema e segnalano all’oggetto i cambiamenti eventualmente intervenuti nel sistema stesso (ad esempio la pressione di un tasto, il movimento del mouse, ecc.) perché l’oggetto possa rispondere eseguendo un opportuno metodo all’evento stesso.

La finestra creata cliccando su “New Application” è un componente visivo di tipo TForm che rappresenta in RAM una finestra di Windows.

Per vedere ed eventualmente cambiare le proprietà dell’oggetto creato, cliccare su View->Object Inspector. Appare così di fianco al rettangolo della finestra, un riquadro intestato appunto “Object Inspector”  (in seguito OI) diviso in due fogli selezionabili con un click del mouse: “Properties” e “Events”.

“Properties” presenta una tabella a due colonne: a sinistra il nome delle proprietà, a destra il suo valore.

Alcune proprietà sono di tipo Integer, altre di tipo String, altre di tipo Boolean (True, False) altre possono assumere solo valori prefissati all’interno di una lista.

Ad esempio:

Caption: è l’intestazione della finestra, cioè la scritta che compare su fondo scuro in alto. In OI di fianco a Caption c’è una scritta provvisoria (ad esempio “Form1”),  assegnata da Delphi per “default” (cioè in mancanza di indicazioni dell’utente).  Scrivere al posto di “Form1” il titolo “Saluto”.

Premendo Invio al termine della digitazione, si osserva il cambiamento dell’intestazione della finestra.

Name: è l’identificatore, cioè il nome dell’oggetto. Di fianco a Name  appare ancora “Form1”. Sostituire a questa scritta un nome significativo per il programmatore. Questo nome, come tutti gli identificatori del Pascal, deve essere una stringa continua di caratteri alfanumerici inglesi con iniziale alfabetica. Non può contenere spazi né lettere accentate. Se si vogliono evidenziare parole componenti, usare il trattino di sottolineatura (in inglese “underscore”). Scrivere, ad esempio, F_Saluto (per “Finestra Saluto”).

Attenzione a non confondere Caption e Name. Come valore di Caption si può scrivere qualunque cosa, con spazi e lettere accentate. Scrivendo “F_Saluto” come valore di “Name” si osserva che cambia il nome dell’oggetto in OI.

Non è obbligatorio, ma è una comodità per un programmatore italiano, assegnare ai propri oggetti nomi italiani, in modo da distinguerli dai nomi di default prodotti da Delphi.

Color: è il colore di sfondo della finestra. Lasciare il colore di default o cliccando sulla freccetta nella colonna destra, selezionare il nome del colore desiderato. Gli sfondi delle finestre devono essere colori tenui e pastellati, per non rovinare la vista gli utenti. Evitare quindi “clRed” o cose del genere. Sperimentare.

Left, Top: sono Integer che fissano la posizione del vertice sinistro alto del rettangolo della finestra rispetto allo schermo del monitor. Ricordare che ogni punto di uno schermo grafico è individuato da una copia di numeri interi (ascissa e ordinata) con origine (0,0) nel punto sinistro alto dello schermo. Quindi all’aumentare dell’ordinata il punto si sposta in basso. Le dimensioni dello schermo vanno fissate dal desktop di Windows. Di solito va bene 800x600.

Width, Height: sono larghezza e altezza della finestra creata. Ovviamente non ha senso che superino le corrispondenti dimensioni dello schermo.

Ma in linea di massima le dimensioni della finestra principale di un programma è bene che coincidano con quelle dello schermo. Per ottenere che la finestra, all’avvio del programma, copra l’intero schermo, andare all’ultima proprietà in OI, cioè “WindowState” e selezionare “wsMaximized”.

La creazione della finestra principale è già sufficiente per produrre un eseguibile di Windows. Tale eseguibile non fa molto di più che esistere, ma è già un risultato significativo.

A questo scopo si salvino nella giusta locazione e con i nomi adeguati tutti i files che Delphi ha prodotto per gestire il progetto.

Attivare File->Save as

Appare un dialogo tramite cui è possibile selezionare la cartella “Saluto” e scrivere il nome da assegnare al file contenente il codice della TForm “F_Saluto” appena creata e messa a punto.

Si scriva come nome del file “U_Saluto” (Unità Saluto) perché tale file non è il file del programma, ma il file di una unità ausiliaria. Fatto ciò,  cliccare su “Salva”  concludendo l’operazione e chiedendo il dialogo. Il file è salvato con nome  “U_Saluto.pas”.

Attivare File->Save project as.

Appare un dialogo simile al precedente per il salvataggio del progetto. Selezionare sempre la cartella di progetto e scrivere il nome da assegnare al file di programma. Questo nome sarà anche quello dell’eseguibile di Windows. Fatto ciò,  cliccare su “Salva”  concludendo l’operazione e chiudendo il dialogo. Il file è salvato con nome “Saluto.dpr” (L’estensione dpr sta per Delphi Project).

Ora il progetto ha un nome e può essere compilato senza confusioni.

Attivare Project->Build Saluto. Se si è attivata l’opzione “Show compiler progress” un riquadro riporta l’andamento della compilazione e, se tutto va bene, al termine della stessa segnala OK. Si è ottenuta così la compilazione del progetto e la produzione del file eseguibile Saluto.exe, che viene registrato sempre nella cartella del progetto.    Questo file potrà essere eseguito da tutti i computer cha hanno Windows come sistema operativo.

Saluto.exe può comunque essere lanciato anche da Delphi attivando Run->Run. Provando si vede che lo schermo viene occupato da una finestra intestata “Saluto” (la Caption assegnata) e di colore corrispondente a quello assegnato alla proprietà Color.

Questa finestra, pur non servendo a molto per il momento, è già dotata di notevoli caratteristiche. Agendo con il mouse può essere ridimensionata e poi spostata sullo schermo. Possiede in alto a destra tre piccole icone che, con un click,  permettono di minimizzarla, riportarla alle precedenti dimensioni e posizione e chiuderla.

Dopo aver sperimentato, chiudere la finestra.

Si torna così nello IDE di Delphi.