Quesito 1

Le cariche e le coordinate di due particelle nel piano xy sono:

fig01

Determinare:

  1. la forza F2 agente su q2;
  2. dove dovrebbe essere posta una terza carica q3 = 4,0·10-6C affinché la forza totale F2 su q2 sia nulla.

Svolgimento

 


Quesito 2

Due particelle aventi la stessa carica, inizialmente distanti 3,2·10-3m, sono lasciate libere. Si nota che l’accelerazione di una particella è di 7,0 m/s2 e quella dell’altra è di 9,0 m/s2.

Se la massa della prima particella è di 6,3·10-7kg, quale è la massa della seconda? Quanto è la carica di entrambe?

Svolgimento

 


Quesito 3

Una carica q è distribuita uniformemente lungo una circonferenza di raggio a.

  1. Calcolare il campo E per i punti che si trovano su una retta r perpendicolare al piano della circonferenza, passante per il suo centro e a distanza x da questo.
  2. Si studi il moto di un elettrone che inizialmente si trova fermo a piccola distanza x sulla retta r.

Svolgimento

 


Quesito 4

Un protone ruota con una velocità v = 3,0 · 105m/s appena fuori da una sfera carica di raggio r = 10-6m.

Qual è la carica della sfera?

Svolgimento

 



Svolgimento del quesito 1


  1. Le posizioni delle due cariche sono date dai vettori

    fig2

    Il vettore radiale (applicato a q1) r = r2 - r1 risulta fig11. Il suo modulo è fig12 e il suo versore è fig13.

    Indicando sinteticamente con K il valore della costante nella forza coulombiana

    fig03

    la forza di Coulomb agente su q2 risulta

    fig14

  2. La forza esercitata da q3 su q2 deve avere modulo uguale a quello di F2. Indicando con r' la distanza di q3 da q2 si ha

    fig15

    La carica q3 deve essere situata sulla retta passante per q1 e q2, dalla parte opposta di q1 rispetto a q2, a distanza r' da q2.

    r' è il modulo del vettore r3-r2 che ha lo stesso versore di r2-r1 cioè ur. Dunque

    fig4

    In conclusione

    fig4


Svolgimento del quesito 2


È evidente che forze e accelerazioni delle due particelle hanno uguale direzione e verso opposto.

Per il secondo principio della dinamica le accelerazioni sono inversamente proporzionali alle masse: limitandosi a considerare i moduli

fig21

La forza coulombiana agente sulla prima particella è uguale al prodotto della sua massa per la sua accelerazione. Indicando con d la distanza tra le particelle:

fig22


Svolgimento del quesito 3


fig30

  1. Indicando con dq l'elemento infinitesimo di carica presente nel punto A, il contributo dE che esso fornisce al campo nel punto P risulta in modulo:

    fig31

    Di questo contributo risulta efficace solo la componente x in quanto la componente y è neutralizzata dalla componente y opposta del contributo al campo totale dato dalla carica uguale dq situata nel punto B simmetrico ad A. La componente x risulta

    fig32

    Il campo totale nel punto P ha quindi solo la componente x e il suo modulo si ottiene integrando su tutta la carica presente sulla circonferenza:

    fig33

  2. Nel centro O della circonferenza il campo è nullo e qualunque carica posta in O è in equilibrio: una carica positiva è in equilibrio instabile, una carica negativa è in equilibrio stabile in quanto sottoposta ad una forza sempre diretta verso O. In particolare, se il modulo di x è molto minore di a, la forza F che agisce su un elettrone risulta

    fig34

    F è di tipo elastico e l'elettrone oscilla con moto armonico attorno ad O.


Svolgimento del quesito 4


Per il teorema di Gauss il campo di una sfera carica fuori dalla sfera stessa coincide con quello che sarebbe prodotto da una uguale carica puntiforme situata nel centro della sfera, cioè con il campo coulombiano.

Perché il protone percorra un'orbita circolare con velocità costante deve essere soggetto ad una forza centripeta costante dovuta alla sua interazione con la carica contenuta nella sfera. Il versore di questa forza è opposto al versore radiale ur.

Indicando con e la carica del protone, con m la sua massa e con Q la carica della sfera, uguagliando le parti scalari delle forze, si ha

fig41

Con i dati forniti e ricordando che C≈9·109 N·(m/C)2, che m≈1,672·10-27Kg e che e≈1,602·10-19 C, si ha

fig42