Una spira quadrata, di lato L=12 cm, resistenza R=3Ω e induttanza trascurabile,
è immersa in un campo di induzione magnetica uniforme
,
perpendicolare al piano della spira; l'intensità di
cresce nel tempo, a partire da un valore nullo nell'istante iniziale.
Si osserva che nella spira circola una corrente indotta antioraria di intensità costante
.
Con riferimento al sistema di assi della figura, determinare:

Un circuito elettrico è costituito da due conduttori paralleli HK e MN,
distanti d=1m l'uno dall'altro e collegati tra loro da due conduttori ad essi perpendicolari.
Il conduttore HM è fisso ma PQ è mobile e la sua distanza x da HM varia nel tempo secondo
la legge
con
.
Il ramo HM ha resistenza R=10Ω, gli altri rami hanno resistenza trascurabile.
Il circuito è immerso in un campo di induzione magnetica di direzione costantemente
perpendicolare al piano del circuito stesso e intensità variabile nel tempo
.
Calcolare:
La corrente indotta è antioraria, anche la f.e.m. indotta è antioraria, cioè positiva. La f.e.m. ha segno opposta a quello della derivata di ΦB rispetto al tempo, dunque ΦB cala e, dato che la superficie della spira è costante e l'intensità di B è crescente, questa intensità cresce in senso opposto a quello della normale alla spira. Il versore di B è -k.
Ragionando in termini più 'fisici' si può anche dire che la corrente indotta, per la 'regola della mano destra', genera un campo B' che nei punti del piano xy è normale al piano stesso. ΦB' è quindi positivo e, dato che ΦB' si oppone alla variazione del flusso inducente ΦB, quest'ultimo sta calando, ovvero B sta aumentando in verso opposto alla normale al piano xy e quindi il suo versore è -k.
Dall'equazione di Faraday, limitatamente ai moduli, si ha
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dove S è la superficie costante della spira. In particolare, per t=15 s, si ottiene
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Entrambi i quesiti sono indipendenti dal verso di B e ci si può limitare a considerare i moduli.
Il modulo di ΦB concatenato con il circuito risulta
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Per l'intensità della corrente si ha
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Il valore massimo IM dell'intensità della corrente si ha ovviamente quando il il modulo del seno vale 1 e risulta
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La corrente I(t) è una funzione sinusoidale di pulsazione
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e il suo periodo è quindi
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In un secondo ci sono esattamente 5 periodi. Per calcolare l'energia dissipata sarà sufficiente moltiplicare la potenza media per la durata. Poiché il valor medio del quadrato del seno è 1/2, la potenza media risulta
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In definitiva l'energia dissipata in un secondo è
