(a cura di Roberto Bigoni)
Considerando le prime due equazioni, si osserva che se
k = 1
esse coincidono e il sistema è equivalente
a quello formato dalle sole equazioni
che ha soluzioni
Quindi, se k = 1
, il sistema ammette una sola
soluzione per ogni valore di h
.
Se invece k ≠ 1
, le prime due equazioni
possono essere interpretate come le generatrici di un fascio
proprio di centro C(0; -1)
: il sistema ammette
una soluzione solo se anche la terza equazione rappresenta
una retta passante per C
, cioè se h =
0
.
Il quesito può essere risolto in modo più formale applicando il teorema di Rouché-Capelli:
per ogni k
la matrice incompleta del sistema
ha rango 2.
Quindi perché il sistema ammetta soluzione, bisogna che anche la matrice completa
abbia rango 2 per ogni k
, cioè che il suo determinante
h(1-k)
sia uguale a 0, da cui h=0
.
Se però k=1
, la matrice completa ha rango 2 per qualunque valore di
h
e
il sistema è comunque determinato.
Se k = 1
, le rette r
e
s
coincidono, hanno coefficiente angolare 2; la
retta t
, di coefficiente angolare -2 le
interseca.
Se k ≠ 1
, le tre rette passano per
C
; in particolare la retta t
ha
equazione
Perché le tre rette individuino un triangolo, è necessario
che k ≠ 1
(altrimenti r
e
s
coincidono) e che h ≠ 0
(altrimenti tutte e tre le rette passano per lo stesso
punto.
Vanno inoltre esclusi il parallelismo tra r
e
t
e il parallelismo tra s
e
t
.
Si è già visto che, per k ≠ 1
, le rette
r
e s
si intersecano in C(0;
-1)
.
Intersezione r/t
Intersezione s/t
L'area del triangolo di vertici A, B, C
è
data dalla metà del valore assoluto del determinante
Si ottiene quindi
Per ottenere nel modo più rapido la curva di equazione
s(k)
conviene studiare la curva di equazione
e sostituire poi gli archi di ordinata negativa con i simmetrici rispetto all'asse delle ascisse.
S(x)
è definita per k ≠
-1
e k ≠ -3
,
è positiva in
negativa in
nulla per x = 1
.
Asintoto orizzontale: asse delle ascisse
Asintoti verticali: x = -3
e x =
-1
.
Pendenza
Il denominatore nel dominio è sempre positivo, dunque il segno coincide con quello del numeratore. Gli zeri del trinomio numeratore sono 1 ± 2√2, quindi la derivata, nel dominio, è crescente in
decrescente in
S(x)
ha un minimo relativo
e un massimo relativo
I risultati ottenuti sono sufficienti per tracciare il
grafico di S(x)
.
Per s(x)
si ha quindi