(a cura di Roberto Bigoni)
Lo spigolo AC misura 5, lo spigolo VC misura
√41.
Nel triangolo VBC il lato VB misura 4√2 e
la somma del quadrato di questo lato con il quadrato del lato
BC risulta 41, come il quadrato del terzo lato
VC. Dunque il triangolo VBC è rettangolo in
B.
Il volume è un terzo di quello del prisma di ugual base e uguale altezza:
La superficie totale è data dalla somma delle superfici delle quattro facce:
L'area S' del triangolo PQR è proporzionale al quadrato della distanza di P dal vertice V. Detta S l'area del triangolo ABC
Il volume del tetraedro MPQR risulta
La funzione da studiare è
v ( x ) continua e non negativa in tutto il dominio. Si annulla per x = 0 e per x = 2. Il suo grafico quindi tocca l'asse delle ascisse nei punti O e A ( 2 ; 0 ) . Nell'estremo superiore del dominio v ( x ) assume valore 4, quindi il grafico ha punti di arresto in O e nel punto B ( 4 ; 4 ) .
Per 0 ≤ x ≤ 2 la funzione è espressa da
Le derivate prima e seconda in questo dominio risultano
v ' ( x ) è positiva (funzione crescente) in ] 0 ; 4/3 [, negativa (funzione decrescente) in ]4/3, 2], nulla per x = 4/3. Il grafico ha un massimo relativo nel punto M ( 4/3 ; 4/27 ).
v ' ' ( x ) è positiva (concavità verso l'alto) in [ 0 ; 2/3 ], negativa (convacità verso il basso) in ]2/3, 2], nulla per x = 2/3. Il grafico ha un flesso obliquo nel punto F ( 2/3 ; 2/27 ).
Per 2 < x ≤ 4 la funzione è espressa da
Le derivate prima e seconda in questo dominio risultano
La funzione è crescente con concavità positiva.
Le derivate sinistra e destra in x = 2 sono rispettivamente -1/2 e +1/2. A è un punto angoloso.
Il massimo assoluto della funzione si ha in B.
Nel triangolo VPD' il lato VD' misura 2√2, il lato VP misura x e l'angolo in V misura π/4. Per il teorema del coseno si ha
Nel triangolo PAE il lato AE misura 4, il lato PA misura 4-x. Per il teorema di Pitagora si ha
La funzione da minimizzare nel dominio [0 ; 4] è
La derivata prima è
Dato che i radicandi sono positivi su tutto R, il dominio di positività della derivata prima si ottiene risolvendo la disequazione
Per 0 < x < 4, se x < 2, il primo membro è negativo e il secondo è positivo: la condizione non è mai vera.
Per 2 < x < 4, entrambi i membri sono positivi ed elevandoli entrambi al quadrato si ottiene una disequazione equivalente
Sviluppando il calcolo algebrico si ottiene
La somma cala da 0 a 8/3, cresce da 8/3 a 4: ha un minimo per x = 8/3 cioè quando il punto P dista 8/3 da V.