Problema 2


Quesito 1


Quesito 2

Assumendo Eqn008.gif, per le considerazioni precedenti, f(x) è non decrescente su tutto r mentre y(x) è crescente: le curve non possono intersecarsi che in un solo punto.

L'ascissa dell'intersezione si ottiene determinando lo zero della funzione differenza Eqn009.gif. Poiché

Eqn010.gif

per il teorema di Bolzano lo zero è comprezo tra 0 e 1 e può essere approssimato con il metodo delle tangenti assumendo 1 come valore iniziale (per x=0 d(x) ha un flesso) e Eqn011.gif. Si ottiene

Eqn012.gif


Quesito 3

La funzione f(x) è non decrescente in tutto il dominio e quindi invertibile su tutto il dominio. La funzione inversa è Eqn013.gif il cui grafico è simmetrico di quello di f(x) rispetto alla bisettrice del primo quadrante.

fig001.gif

Limitandosi al primo quadrante, le due curve si intersecano nell'origine e nel punto I(1;1). L'area da esse delimitata può essere calcolata raddoppiando l'area delimitata dalla bisettrice e da f(x), cioè calcolando

Eqn014.gif

Si ottiene

Eqn015.gif


Quesito 4

Dato che le sezioni sono rettangoli di uguale altezza, la loro area è proporzionale alla loro base, che è data dal doppio della distanza PH di un punto P di γ dalla bisettrice del quadrante e quindi, in ultima analisi, è funzione solo di tale distanza per cui è sufficiente massimizzare tale distanza (figura).

fig002.gif

Ricordando che la distanza di un punto P(xP;yP) dalla retta di equazione ax+by+c=0 è espressa da

Eqn016.gif

la funzione da massimizzare è

Eqn017.gif

Per 0<x<1 si ha più semplicemente

Eqn018.gif

Per 0<x<1 la derivata prima si annulla per Eqn019.gif, valore per cui la derivata seconda è negativa e quindi valore massimante.

Il massimo dell'area è

Eqn020.gif

Il volume di W si ottiene semplicemente moltiplicando l'area di base calcolata nel quesito 3 per l'altezza (12) e risulta 6.