HTML5


Il codice HTML5 (HyperText Markup Language) è un metodo di codificazione di documenti destinati alla trasmissione via Internet.

Questi documenti sono normalmente multimediali, composti cioè di vari elementi di comunicazione: testo tipografico, figure, animazioni, suoni, filmati. Ognuno di questi elementi può essere presentato in vari aspetti e modalità (tipo di carattere, colore, dimensione, allineamento, impaginazione, ecc.). Inoltre questi elementi possono essere interattivi, cioè possono reagire alle azioni del lettore, normalmente veicolate da mouse, touch screen o tastiera, e permettere, ad esempio, il veloce trapasso da un documento ad un altro ad esso collegato. Per la loro complessa composizione e per la loro interattività questi documenti sono stati denominati ipertesti.

Il codice ideato a questo scopo è stato HTML, sviluppato alla fine degli anni '80 al CERN di Ginevra, presto seguito dalla produzione di programmi, come Mosaic, in grado di rappresentarne i contenuti, detti browser ('sfogliatore').

HTML e browser, contemporaneamente ad una drastica riduzione dei costi dello hardware, nel corso degli anni '90 hanno permesso la semplificazione delle comunicazioni telematiche e l'espansione mondiale di Internet.

Un codice (o sorgente) HTML è sostanzialmente composto di testo esplicito in codice ASCII completato da marcatori predefiniti di formato tipografico e di riferimenti alle altre risorse audiovisive che compongono l'ipertesto. Tali marcatori in inglese sono detti tag HTML

I marcatori sono parole chiave, scritte tra parentesi uncinate, che indicano un'azione da eseguire su un blocco di testo; di norma quindi (con qualche eccezione) si usano a coppie, come le parentesi, per delimitare il blocco soggetto alla loro azione. Ogni coppia è costituita da un marcatore di apertura e da un marcatore di chiusura. Il marcatore di chiusura coincide con quello di apertura preceduto da una barra.

Il repertorio dei marcatori di HTML è predefinito, rigidamente normato da un'autorità mondiale, il W3C (Word Wide Web Consortium) che ha lo scopo di stabilire standard mondiali che permettano un funzionamento uniforme della rete. Il W3C ha l'importante funzione di fare in modo che gli standard delle comunicazioni in rete non siano decisi da un unico produttore: è, alla grossa, l'ONU del Web.

Il repertorio di marcatori e la potenza dei browsers sono andati aumentando nel corso degli anni: si sono così avute successivi aggiornamenti del codice HTMl. L'aggiornamento più recente, ancora in fase di elaborazione, è noto come HTML5.

Una pagina, aggiornata alle specifiche HTML5, deve cominciare con la seguente dichiarazione:

<!DOCTYPE html>

Il significato di questa dichiarazione è, grosso modo, il seguente:

Molti documenti HTML presenti in rete non sono ben formati secondo le normative W3C.

Ad esempio, molti marcatori di apertura mancano dei corrispondenti marcatori di chiusura. Spesso i marcatori si accavallano tra di loro. Alcuni marcatori (ad esempio <font>) sono superati da nuovi metodi. Per quanto gli attuali browser li riconoscano, il loro uso è sconsigliato (deprecated).

Ma ci sono soprattutto due motivi per cui vecchi sorgenti HTML possono risultare incompatibili con HTML5:

Molti editors HTML attualmente in circolazione (sicuramente le loro versioni più attempate) non sono aggiornati a queste regole: è quindi preferibile scrivere i sorgenti delle proprie pagine con gli editors più semplici (come il Notepad di Windows): c'è da fare un po' più di fatica, ma si controlla meglio il risultato e non solo si capisce e si impara di più ma soprattutto si impara ad imparare, cioè ad essere sempre pronti a recepire gli incessanti sviluppi delle tecnologie informatiche.

Se si dispone di un collegamento internet, la correttezza dei propri sorgenti, anche di quelli residenti sul sistema locale, può essere controllata usando il SERVIZIO DI CONVALIDA del W3C.

L'avvenuta convalida della pagina può essere segnalata dal seguente logo

w3cvalid.png

Per un'esposizione più completa e didatticamente molto efficace del codice HTML5 consultare W3Schools