Quesito 1

Una particella si muove sull'asse x attratta verso l'origine O con una forza proporzionale alla sua distanza istantanea da O. Se parte dalla quiete in x = 5m e raggiunge x = 2,5m per la prima volta dopo 2 s, trovare:

  1. la posizione in un qualsiasi istante dopo la partenza;
  2. il modulo della velocità in x = 0;
  3. ampiezza, periodo e frequenza delle oscillazioni;
  4. la massima accelerazione;
  5. il modulo della velocità massima.

 

Svolgimento

 


Quesito 2

Risolvere l'equazione fig01 con le condizioni x = 5, fig02 per t = 0 e, supponendo che x sia misurato in metri e t in secondi, si determini l'energia cinetica di un corpo di massa m = 10-2 kg negli istanti t = 1s e t = 3s.

 

Svolgimento

 


Quesito 3

E' data l'equazione fig03 per le oscillazioni smorzate di un oscillatore armonico. Si dimostri che se fig04, allora fig05 Si dimostri, cioè, che, se vi è smorzamento, l'energia totale E diminuisce col tempo.

 

Svolgimento

 


 

Svolgimento del quesito 1

Se la forza è proporzionale alla distanza, lo è anche l'accelerazione, quindi sarà:

fig06

Si tratta quindi di un moto armonico, la cui soluzione è del tipo:

fig07

dove si è tralasciata la notazione vettoriale trattandosi di un moto unidimensionale. Per determinare A, ω e φ si utilizzano le informazioni al contorno date nel testo del problema: fig08, fig09, fig10.

Si ottiene il sistema:

fig11

Dall'ultima equazione si ricava fig12.

Sostituendo questi valore nella prima equazione, si determina A, che è un modulo, ottenendo A = 5 (in metri). Sostituendo, infine, i valori trovati nella seconda equazione e imponendo che ω sia positivo, si ha:

fig13 (in rad).

fig14 (in s-1)

La legge oraria è quindi

  1.  

    fig15

  2. Dall'equazione oraria si possono ricavare tutte le risposte:

    fig16

    fig17

  3. Ampiezza: A = 5 m

    Periodo: fig18

    Frequenza:fig19

  4.  

    fig20

    Si ha l'accelerazione massima quando il coseno è - 1: fig21

  5. Il modulo della velocità massima è: fig22


Svolgimento del quesito 2

L'equazione caratteristica di questa equazione differenziale omogenea del secondo ordine è:

fig23

che, avendo il discriminante Δ negativo, ammette due soluzioni complesse coniugate:

fig24

La soluzione è quindi:

fig25

Utilizzando le condizioni iniziali date si possono determinare A e B:

fig26

fig27

Quindi:

fig28

fig29

fig30

fig31


Svolgimento del quesito 3

Se fig32, si ha:

fig33

ma da fig34 si ricava

fig35

quindi fig36 come si doveva dimostrare.