Quesito 1

Un recipiente con pareti adiabatiche contiene inizialmente 120 g di acqua alla temperatura di 23°C in equilibrio termico con il recipiente stesso.

Nel recipiente vengono immessi 100 g di acqua alla temperatura di 95°C e, dopo un tempo adeguato, si può stimare che tutto il sistema raggiunga una temperatura di equilibrio di 55°C. Attribuendo all'acqua un calore specifico di 1 cal/g °C

  1. calcolare la capacità termica media del recipiente;
  2. calcolare quale sarebbe risultata la temperatura di equilibrio del sistema se l'acqua calda immessa fosse stata alla temperatura di 50°C.

Nel recipiente, nelle condizioni iniziali date, viene immesso un corpo omogeneo di massa Mc=100 g alla temperatura tc= 98°C e, dopo un tempo adeguato, il sistema raggiunge una temperatura di equilibrio te=28°C.

  1. Calcolare il calore specifico della sostanza di cui è composto il corpo.
Svolgimento

Quesito 2

Un decimo di mole di gas perfetto biatomico inizialmente nello stato A a pressione PA=2 Atm e volume VA=2 l viene fatto espandere reversibilmente con una trasformazione di equazione pV x=cost fino ad uno stato C con volume VC=8 l e pressione PC=0.25 Atm.

  1. Calcolare il valore dell'esponente x.
  2. Calcolare il valore del volume VB assunto dal gas quando passa per lo stato B in cui la pressione è PB=1 Atm.
  3. Calcolare il lavoro effettuato dal gas nella trasformazione dallo stato A allo stato C.
  4. Calcolare quanto calore bisogna fornire al gas per portarlo con una trasformazione isobara ad uno stato D di temperatura uguale a quella dello stato iniziale A.
Svolgimento

 


 

Svolgimento del quesito 1

  1. Dato che il calore specifico dell'acqua è 1 cal/g °C, la capacità termica dell'acqua fresca contenuta nel recipiente, nelle unità di misura adottate nel testo, coincide numericamente con la massa MF di quest'acqua. Indicando com CM la capacità termica media del recipiente, il sistema recipiente+acqua fresca ha capacità termica totale
    CT=CM+MF
    e il calore QA assorbito dal sistema nel passaggio dalla temperatura iniziale a quella di equilibrio risulta

    fig01.gif

    Il calore QC ceduto dalla massa MC di acqua calda risulta, in modulo,

    fig02.gif

    Uguagliando i due valori assoluti si ha

    fig03.gif

    La capacità termica totale CT di recipiente e acqua fresca contenuta è 125 cal/°C.

  2. Immettendo nel recipiente contenente acqua fresca (23°C) dell'acqua meno calda della precedente (50°C), conoscendo la capacità termica totale CT (calcolata al punto precedente), l'uguaglianza tra i calori scambiati risulta

    fig04.gif

  3. Immettendo nel recipiente contenente acqua fresca (23°C) un corpo omogeneo caldo (98°C), conoscendo la capacità termica totale CT e indicando con CS il calore specifico della sostanza di cui è composto il corpo, l'uguaglianza tra i calori scambiati risulta

    fig05.gif


Svolgimento del quesito 2

  1. Uguagliando i valori del prodotto della pressione per la potenza del volume nello stato A e nello stato C si ottiene

    fig06.gif

  2. Noto l'esponente, il valore della costante dell'equazione della trasformazione si ricava attribuendo a pressione e volume i valori assunti nello stato A (o nello stato C)

    fig07.gif

    Quindi l'equazione della trasformazione è

    fig08.gif

    Esprimendo il volume in funzione della pressione si ha

    fig09.gif

    e quindi

    fig10.gif

  3. Esprimendo la pressione in atmosfere in funzione del volume in litri si ha

    fig11.gif

    Il lavoro, in litri per atmosfere, si ottiene dall'integrale

    fig12.gif

  4. Il calore assorbito in una trasformazione isobara per un g.p. biatomico a molecole "rigide" è dato da

    fig13.gif

    Dall'equazione di stato dei g.p. per molecole biatomiche "rigide" si ha inoltre

    fig14.gif

    e la variazione di temperatura dallo stato C allo stato D è quindi

    fig15.gif

    Sostituendo questa espressione di ΔT nell'espressione di Q si ha

    fig16.gif

    Con i valori di pressione e volume negli stati A e C si ottiene

    fig17.gif