Un sistema termodinamico idrostatico di massa totale M= 4,6 g costituito molecole poliatomiche (6 gradi di libertà), nello stato iniziale A ha volume VA=1 litro, temperatura TA=1000 K e pressione PA=831 KPa. Il gas si espande a temperatura costante fino allo stato B in cui assume volume VB=2VA , si espande adiabaticamente fino allo stato C in cui la pressione è PC=100KPa, viene compresso a pressione costante fino allo stato D e infine viene riportato adiabaticamente allo stato iniziale A. Considerando tutte le trasformazioni come quasi statiche calcolare:
Svolgimento
Dall'equazione di stato dei gas ideali si ottiene
La massa molare Mm è di 46 g. Dalla relazione tra energia cinetica molecolare media e temperatura si ha (N A = numero di Avogadro)
Nello stato B, per la legge di Boyle, al raddoppiamento del volume corrisponde il dimezzamento della pressione:
VB=2 10-3 m3, PB=4,155 10-5 Pa, TB = 103 K.
La relazione tra volumi e pressioni degli stati B e C è data dalla legge di Poisson con γ=4/3;
La temperatura TC si ottiene dai valori di pressione e volume nello stato C applicando l'equazione di stato dei gas ideali
La relazione tra volumi e pressioni degli stati A e D è data dalla legge di Poisson
Quindi dalla legge delle isobare si ottiene TD
Considerando che nelle due trasformazioni adiabatiche non c'è scambio di calore, che il calore è assorbito (positivo) nell'isoterma e ceduto (negativo) nell'isobara, il modo più diretto di calcolare il lavoro compiuto dal ciclo consiste nel calcolare la somma algebrica tra calore assorbito e calore ceduto.
Il calore QAB assorbito nell'isoterma coincide con il lavoro eseguito:
Il calore scambiato nell'isobara è
Il lavoro risulta L = 197 J.
Il rendimento si ottiene immediatamente dal rapporto tra lavoro e calore assorbito:
Dato che nell'adiabatica BC non si ha variazione di entropia, la differenza di entropia tra C e A è uguale alla differenza di entropia tra B e A: