Eccentricità, direttrice e fuochi di una conica

Appunti per i Licei Scientifici
(da Note Didattiche)


Un'equazione di secondo grado in x e y

Eqn001.gif

dove A, B, C, D, E, F sono coefficienti reali definiti a meno di una costante di proporzionalità k (k≠0) e A, B, C non sono tutti uguali a zero, rappresenta una conica.

Siano d: ax+by+c=0 l'equazione della sua direttrice, con a e b non entrambi nulli, e Φ(xΦ,yΦ) un suo fuoco.

Valgono le seguenti equazioni

Eqn002.gif

Sottraendo membro a membro la quarta delle (2) dalla seconda si ha

Eqn006.gif


1. Circonferenza.

Per la (3), A=C ⇒ (e = 0) ∨ (a2 = b2).

Per la terza delle (2), B = 0 ⇒ (e = 0) ∨ ((a = 0) ∧ (b = 1)) ∨ ((a = 1) ∧ (b = 0)).

Dunque ((A=C) ∧ (B = 0)) ⇒ (e = 0), cioè la conica è una circonferenza e non ammette direttrice.

In questo caso la (1) si riduce alla seguente

Eqn007.gif

Con la tecnica del completamento dei quadrati si ha

Eqn008.gif

La (4) è l'equazione di una circonferenza di centro Ω e raggio ρ

Eqn009.gif

La circonferenza è reale solo se ρ è positivo.


2. Coniche con eccentricità positiva.

Se (AC) ∨ (B ≠ 0), la conica non è una circonferenza e ha eccentricità positiva. Posto

Eqn003.gif

Quindi:

  1. Δ = 0 ⇒ parabola
  2. Δ < 0 ⇒ ellisse
  3. Δ > 0 ⇒ iperbole

Con AC, mettendo la (3) a sistema con la prima delle (2)

Eqn005.gif


3. Direttrice parallela a uno degli assi cartesiani.

Se l'eccentricità è positiva, dalla terza delle (2), B = 0 ⇒ (((a = 0) ∧ (b ≠ 0)) ∨ ((a ≠ 0) ∧ (b = 0))

Quindi, se B = 0, la conica ha direttrice parallela a uno degli assi cartesiani.

Dalla (8)

(B = 0) ∧ (A-C > 0) ⇒ (a = 0) ∧ (b ≠ 0)

(B = 0) ∧ (A-C < 0) ⇒ (a ≠ 0) ∧ (b = 0)


3.1 Parabole

Se (B = 0) ∧ ((A = 0) ∨ (C = 0)), per la (7), la (1) è l'equazione di una parabola con eccentricità e = 1. Si hanno i seguenti casi particolari.

  1. (A = 0) ∧ (B = 0): la (1) si riduce a

    Eqn010.gif

    La (9) è l'equazione di una parabola con direttrice d parallela all'asse y, vertice V e fuoco Φ.

    Ponendo, per semplificare la notazione,

    Eqn011.gif

    si ha

    Eqn012.gif

  2. (B = 0) ∧ (C = 0): la (1) si riduce a

    Eqn013.gif

    La (13) è l'equazione di una parabola con direttrice d parallela all'asse x, vertice V e fuoco Φ.

    Ponendo, per semplificare la notazione,

    Eqn014.gif

    si ha

    Eqn015.gif

Se (B = 0) ∧ (A ≠ 0) ∧ (C ≠ 0), se (A < 0), si moltiplicano entrambi i membri della (1) per -1.

Si hanno i seguenti casi particolari.


3.2 Ellissi

Se (B = 0) ∧ (AC > 0), per la (7) la (1) è l'equazione di un'ellisse. Si hanno i seguenti casi particolari.

  1. (B = 0) ∧ (A > 0) ∧ (C > 0) ∧ (A < C) ⇒ (a ≠ 0) ∧ (b = 0): la (1) si riduce a

    Eqn016.gif

    La conica è un'ellisse con direttrice parallela all'asse y e asse focale parallelo all'asse x.

    Completando i quadrati

    Eqn017.gif

    Se ρ non è positivo, l'ellisse non è reale. Altrimenti ha centro Ω e semiassi α e β

    fig001.png

    Eqn018.gif

    Le distanza φ dei fuochi dal centro Ω e l'eccentricità e sono

    Eqn019.gif

    Le coordinate dei fuochi Φ1 e Φ2 sono

    Eqn020.gif

    Detti P e Q i punti di intersezione della conica con l'asse focale (xP < xQ), H e K i punti di intersezione dell'asse focale con le direttrice (xH < xK), si ha

    Eqn021.gif

    In definitiva, le equazioni delle direttrici sono

    Eqn022.gif

  2. (B = 0) ∧ (A > 0) ∧ (C > 0) ∧ (A > C) ⇒ (a = 0) ∧ (b ≠ 0): la (1), come nel caso precedente, si riduce a

    Eqn016.gif

    La conica è un'ellisse con direttrice parallela all'asse x e asse focale parallelo all'asse y.

    Completando i quadrati

    Eqn017.gif

    Se ρ non è positivo, l'ellisse non è reale. Altrimenti ha centro Ω e semiassi α e β

    fig002.png

    Eqn018.gif

    Le distanza φ dei fuochi dal centro Ω e l'eccentricità e sono

    Eqn024.gif

    Le coordinate dei fuochi Φ1 e Φ2 sono

    Eqn023.gif

    Detti P e Q i punti di intersezione della conica con l'asse focale (yP > yQ), H e K i punti di intersezione dell'asse focale con le direttrici (yH > yK), si ha

    Eqn025.gif

    In definitiva, le equazioni delle direttrici sono

    Eqn026.gif


3.3 Iperboli

Se (B = 0) ∧ (AC < 0), per la (7) la (1) è l'equazione di un'iperbole. Si hanno i seguenti casi particolari.

  1. (B = 0) ∧ (A > 0) ∧ (C < 0) ∧ (A+C < 0) ⇒ (a ≠ 0) ∧ (b = 0): la (1) si riduce a

    Eqn028.gif

    La conica è un'iperbole con direttrice parallela all'asse y e asse focale parallelo all'asse x.

    Completando i quadrati

    Eqn027.gif

    Se ρ non è positivo, l'iperbole non è reale. Altrimenti ha centro Ω e semiassi α e β

    fig003.png

    Eqn018.gif

    Le distanza φ dei fuochi dal centro Ω e l'eccentricità e sono

    Eqn029.gif

    Le coordinate dei fuochi Φ1 e Φ2 sono

    Eqn032.gif

    Detti P e Q i punti di intersezione della conica con l'asse focale (xP < xQ), H e K i punti di intersezione dell'asse focale con le direttrice (xH < xK), si ha

    Eqn037.gif

    In definitiva, le equazioni delle direttrici sono

    Eqn034.gif

  2. (B = 0) ∧ (A > 0) ∧ (C < 0) ∧ (A+C > 0) ⇒ (a = 0) ∧ (b ≠ 0): la (1) si riduce a

    Eqn028.gif

    La conica è un'iperbole con direttrice parallela all'asse x e asse focale parallelo all'asse y.

    Completando i quadrati

    Eqn027.gif

    Se ρ non è positivo, l'iperbole non è reale. Altrimenti ha centro Ω e semiassi α e β

    fig004.png

    Eqn018.gif

    Le distanza φ dei fuochi dal centro Ω e l'eccentricità e sono

    Eqn031.gif

    Le coordinate dei fuochi Φ1 e Φ2 sono

    Eqn033.gif

    Detti P e Q i punti di intersezione della conica con l'asse focale (yP > yQ), H e K i punti di intersezione dell'asse focale con le direttrice (yH > yK), si ha

    Eqn036.gif

    In definitiva, le equazioni delle direttrici sono

    Eqn035.gif


4. Direttrice obliqua rispetto agli assi cartesiani.

Se B ≠ 0, per la terza delle (2), a, b e e sono entrambi ≠ 0: direttrice e asse di simmetria sono obliqui rispetto ad entrambi gli assi cartesiani.

In questo caso, per calcolare le caratteristiche della conica, si ruota il sistema di riferimento cartesiano Oxy di un angolo θ in modo che l'equazione della conica nel sistema ruotato OXY abbia il coefficiente del monomio in XY uguale a 0, riportandosi a una delle situazioni esaminate nel paragrafo precedente.

Indicando con lettere maiuscole le coordinate nel sistema ruotato e con θ l'angolo di rotazione, le equazioni della rotazione R sono

Eqn038.gif

Dalla (1) si ha

Eqn039.gif

Riordinando in potenze decrescenti di X e Y

Eqn040.gif

Il coefficiente di XY deve essere = 0:

Eqn041.gif

Dato l'angolo θ, si calcolano i coefficienti

Eqn042.gif

La (27) si riduce a

Eqn043.gif

Per la (27.1) vale quindi l'analisi sviluppata nel paragrafo 3 per l'equazione (1) quando in essa B = 0 e A=A', C=C', D=D', E=E', F=F'.

Eccentricità e lunghezze di segmenti calcolate nel sistema OXY coincidono con le corrispondenti nel sistema Oxy, mentre le coordinate dei punti e le equazioni delle direttrici nel sistema Oxy vanno ottenute dalle corrispondenti nel sistema OXY sottoponendo queste ultime alla rotazione (26).

La seguente applicazione Javascript, dati i coefficienti A, B, C, D, E, F, calcola i parametri della conica e ne genera il grafico.
I coefficienti possono essere scritti come interi, reali in virgola fissa o come frazioni.
L'applicazione funziona appropriatamente solo se il vostro browser permette Javascript e le finestre popup.