L'insieme di Mandelbrot

(a cura di Roberto Bigoni)


Dato un numero complesso c, si può costruire la successione Eqn001.gif formata dai numeri che, dato z0 = 0, si ottengono aggiungendo c al quadrato del termine precedente. Diremo che c è la radice della successione Mc.

L'insieme delle radici c per le quali Mc non diverge, cioè tali che tutti i termini zi di Mc hanno valore assoluto finito, è detto insieme di Mandelbrot (IdM), dal nome del matematico Benoit B. Mandelbrot.

Si può dimostrare che, se nello sviluppo di una successione Mc compare un termine zi con valore assoluto ≥ 2, la successione diverge, quindi la radice c non appartiene a IdM. Questa constatazione implica che, nel piano complesso, tutti i numeri di IdM sono interni a un cerchio di raggio 2 centrato sull'origine. Possiamo indicare questo cerchio con il nome di Cerchio di Mandelbrot (CdM).

Poiché, data una radice c, è materialmente impossibile calcolare tutti i termini zi della successione Mc, se una radice c è rappresentata nel piano complesso da un punto interno a CdM, è impossibile essere certi che c appartenga a IdM. È tuttavia possibile escludere che vi appartenga se nello sviluppo della successione Mc si ottiene abbastanza presto un termine zi di valore assoluto ≥ 2.

Quindi per ottenere una rappresentazione grafica abbastanza affidabile di IdM si può procedere nel seguente modo.

Le rappresentazioni così ottenute evidenziano proprietà di IdM assolutamente inedite rispetto a quelle classiche.

Mandelbrot chiamò frattali gli insiemi che godono di queste proprietà.

La seguente applicazione JS permette di ottenere rappresentazioni di IdM. Cliccando su una di esse si può selezionare un quadrato e quindi cliccando sul bottone + ottenerne l'ingrandomento.


ultima revisione: 30/05/2016