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Il teorema di Tolomeo

(a cura di Roberto Bigoni)

English version


Un teorema di geometria piana un po' trascurato nella didattica liceale corrente, ma che invece può rivelarsi utile in varie situazioni, è il cosiddetto teorema di Tolomeo:

In un quadrilatero inscritto in una circonferenza, il prodotto delle misure delle diagonali è uguale alla somma dei prodotti delle misure dei lati opposti.

Dimostrazione

Tesi: fig011.gif

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Scegliere sulla diagonale AC un punto P tale che l'angolo APB sia congruente con l'angolo BCD. In questo modo si costruisce il triangolo APB che è simile al triangolo BDC. Infatti anche gli angoli BAP e BDC sono congruenti in quanto sono angoli alla circonferenza che insistono sullo stesso arco BC.

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I lati corrispondenti sono proporzionali, quindi

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Anche i triangoli BPC e ABD risultano simili perché gli angoli PBC e ABD sono congruenti in quanto somme di angoli uguali e PCB e ADB sono congruenti in quanto insistono sullo stesso arco AB.

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I lati corrispondenti sono proporzionali, quindi

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Sommando membro a membro le uguaglianze di prodotti ottenuti si ottiene la tesi.

 


 

Il teorema di Tolomeo è una generalizzazione del teorema di Pitagora. Infatti ogni rettangolo è un quadrilatero inscrivibile nella circonferenza con un diametro coincidente con una delle sue diagonali.

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Applicando il teorema di Tolomeo al rettangolo ABCD, dato che i lati opposti e le diagonali sono congruenti, si ottiene immediatamente

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cioè nel triangolo rettangolo ABC la somma dei quadrati delle misure dei cateti è uguale al quadrato della misura dell'ipotenusa.

 


 

Si consideri il quadrilatero ABCD inscritto inscritto in una circonferenza di diametro unitario e tale che la diagonale AC coincida con un diametro.

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Il triangolo ABC è rettangolo: dunque

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Il triangolo ACD è rettangolo: dunque

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Si tracci il diametro DE e quindi la corda EB. Il triangolo DEB è rettangolo e l'angolo acuto DEB è congruente con l'angolo BAD poiché entrambi sono angoli alla circonferenza che insistono sullo stesso arco BD. Risulta quindi

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Applicando il teorema di Tolomeo al quadrilatero ABCD si ottiene

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Questa è la formula di addizione per il seno da cui possono essere dedotte molte altre identità sulle funzioni circolari.

 


 

Si consideri un triangolo qualunque ABC, i cui lati misurino rispettivamente a, b e c; si tracci la circonferenza ad esso circoscritta e si tracci da un suo vertice, ad esempio B, la parallela al lato opposto che interseca la circonferenza in D; si chiuda infine il quadrilatero tracciando il segmento DC.

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Il quadrilatero ABDC è un trapezio isoscele, in cui i lati obliqui e le diagonali sono congruenti ed hanno quindi uguale misura.

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Si ha inoltre

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Applicando il teorema di Tolomeo si ottiene

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e infine

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Si è ottenuta una notevole relazione tra i quadrati dei lati di un triangolo qualunque che generalizza il teorema di Pitagora.

In un triangolo qualunque il quadrato della misura di un lato è uguale alla somma dei quadrati delle misure degli altri due meno il doppio del loro prodotto per il coseno dell'angolo tra essi compreso.

Questa relazione è nota come Teorema di Carnot o Teorema del coseno.

 


ultima revisione: 05/06/2015