DESCRIZIONE

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Dopo aver raccolto tutti i dati rigurdanti l'esperienza è il momento di elaborarli.

Per prima cosa bisogna calcolare il valore dell'area della macchia di acido oleico, facendo la semisomma dei due valori prima ottenuti. Come errore assoluto associato all'area della macchia si considera la semidifferenza tra i due valori delle aree.

Avendo l'area e conoscendo già da prima il volume del composto considerato si può trovare lo spessore della macchia o meglio della molecola: poichè noi consideriamo che la sostanza in altezza presenti un unico strato di molecole.

Where V è il volume della goccia di acido oleico e non il volume di una molecola di questa sostanza.

Ora usando la fantasia si deve assegnare alla molecola una determinata figura geometrica (che può essere un cubo, una sfera, etc...). In questa relazione abbiniamo cinque figure geometriche diverse alla molecola di acido oleico:

Dopo aver calcolati i vari volumi di una molecola, a seconda della sua forma, di acido oleico, si procede con il calcolo della massa di una molecola,poichè ci serve come divisore nel rapporto tra una mole di acido oleico e la massa di una molecola della stessa sostanza.

Per calcolare la massa ci avvaliamo di questa equazione:

Dove V è il volume della macchia di acido oleico, ρ è la sua densità che vale 0.9 g/m 3.

Una volta ottenuta la misura della massa si procede con il calcolo del suo suo associato errore:

Quindi si rapporta una mole di acido oleico con la massa della molecola. Da questo rapporto si ricava quante particelle elementari ci sono in una mole e il risultato ottenuto dovrebbe tendere a quello calcolato da A.Avogadro.

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