DESCRIZIONE

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Per riuscire ad avvicinarsi il più possibile alla misura di quante particelle elementari ci sono in una determinata quantità di sostanza si deve considerare un composto chimico che presenti due caratteristiche fondamentali: la prima è che abbia macromolecole affinchè non si mischi all'acqua (che presenta molecole molto più piccole); seconda proprietà è che sia oleoso in modo tale che quando verrà versato nella bacinella dove riposa l'acqua il composto si espanda così da creare in altezza uno strato monomolecolare. L'acido oleico è uno dei composti che presenta queste caratteristiche quindi verrà utilizzato in questa esperienza.
contagocce

Con un contagocce si preleva 1cc di acido oleico che verrà posto in un cilindro graduato(sensibilità 1cc) nel quale verranno aggiunti 99cc di un solvente volatile: l'esano.

cilindro graduato

L'esano è stato versato, fino a 90cc, direttamente dalla bottiglia successivamente è stata usata una pipetta (tarata 0,1cc), che sfrutta il fenomeno della capillarità, per raggiungere i 100cc, con maggior precisione. La scelta di un solvente volatile, in particolare di un idrocarburo, è fatta dalla sua velocità di evaporare. L'unione di esano e acido oleico dà origine a una soluzione all'1%, dalla quale ne verrà prelevato 1cc e versato in cilindro graduato, uguale al precedente, insieme ad altri 99cc di esano ottenendo così una soluzione a 1/10000 di cc in volume. Queste due operazioni sono state necessarie per prendere in considerazione non 1cc di acido oleico, ma 1/10000 di cc in modo che quando il composto verrà versato nella bacinella piena d'acqua espandendosi non tocchi le pareti di questa formando uno strato plurimolecolare in altezza.

La soluzione così ottenuta è stata posta in una beuta.

beuta

Viene riempita una bacinella di acqua, la si posa sopra un foglio di carta millimetrata e la si lascia riposare affinché la schiuma che si è formata per pressione generata dal rubinetto sparisca, quindi la sua superficie la si cosparge di una farina fossile,chiamata licopodio, che viene sparsa con una spatola tenuta a una certa altezza rispetto la bacinella perchè la sua superficie venga cosparsa in modo omogeneo senza formare grumi. L'uso del licopodio è necessario per creare sull'acqua un'area colorata su cui poi versare l'acido oleico che è incolore come l'acqua.

spatole

Con una pipetta (sensibilità 0.1cc) vengono prelevati dalla soluzione all'1/10000 0.2cc e vengono versati con una certa precisione nella bacinella, nella quale il solvente volatile evapora lasciando solo l'acido oleico che si espande spostando la farina fossile creando in questo modo un'area non coperta dal licopodio. Quando la macchia non si espande più e se non ha toccato i bordi del contenitore si può affermare quasi certamente che in altezza ci sia uno strato monomolecolare.

pipette

Dopo aver atteso qualche minuto si contano i quadretti interi della carta millimetrata, su cui è appoggiata la bacinella, contenuti nellla macchia, quindi quelli non interi più quelli contati precedentemente; infine viene calcolata la media delle due misure ottenendo quanto misura l'area di 0,2cc di acido oleico.

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