Dai dati trovati si possono trarre interessanti osservazioni:
- La prima legge di Ohm può essere chiaramente
dimostrata dal primo caso preso in considerazione: la
costantana. L'evidente proporzionalità diretta fra V e
i emerge dai dati rilevati e si può osservare anche
nel grafico.

Ad ogni voltaggio e relativo amperaggio corrisponde la
stessa resistenza (R=2.5 Ω)
-
La seconda legge di Ohm può essere invece
verificata dagli ultimi casi esaminati. La resistenza
dipende dalla conformazione geometrica del conduttore,
quindi raddoppiando la lunghezza del filo Ni-Cr 0.70
(collegandone due in serie della medesima lunghezza)
anche la resistenza raddoppia :
R=(2.8±0.2) diventa R=(6.1±0.3)
Invece raddoppiando la sezione (collegando in
parallelo) la resistenza si dimezza
R=(1.4±0.1)
Anche considerando i fili di Ni-Cr 0.56 e
0.70, a sezione minore corrisponde una resistenza
maggiore e viceversa; la proporzionalità inversa
dettata dalla seconda legge di Ohm fra R e S è
rilevabile anche da questi dati.
- Le resistenze di materiali conduttori come la
costantana o la lega Ni-Cr sono simili ( se avessimo
considerato materiali isolanti questi avrebbero presentato
resistenze molto più elevate);
- Inoltre se si fosse avvicinata una piccola bussola come
sensore di campo magnetico ai fili conduttori nel momento
in cui venivano attraversati da corrente elettrica continua
sarebbe stato possibile rilevare che nei dintorni dei fili
è presente un campo di induzione magnetica
(effetto Oersted).
- E' bene ricordare che i valori ottenuti sono comunque
soggetti a diverse imprecisioni, di conseguenza sono
relativamente attendibili
E' possibile avere un riscontro dei dati ottenuti cercando di
ricavare il valore della resistività relativa alla
costantana e ai fili di Ni-Cr e confrontandoli con quelli
standard:
|
costantana |
Ni-cr |
Ni-cr |
V (Volt) |
4 |
5.1 |
5 |
i (Ampere) |
1.6 |
1.6 |
1.7 |
sezione (mm2) |
0.50 |
0.56 |
0.70 |
I valori della resistività:
|
costantana |
Ni-cr |
resistività
ρ(Ω.m) |
0.4-0.5 |
0.9-1.3 |
