E' opportuno ricordare
diversi fattori che incidono sui valori individuati:
- nella lettura delle misure sull'amperometro e sul
voltmetro l'esecutore può commettere errore di
parallasse; per ridurre questo errore le scale graduate
degli strumenti sono dotate di uno specchietto.
- i fili conduttori presi in esame sottoposti per troppo
tempo a correnti elevate si scaldano(effetto Joule) e possono deformarsi, in
particolare la loro lunghezza (che dovrebbe essere di 1m)
risulta leggermente variata;
- poichè il surriscaldamento dei materiali, quindi
l'energia termica, comporta un maggior numero di urti fra
gli atomi della banda di conduzione e quindi una
diminuzione del tempo di volo τ tra un urto e l'altro,
si può affermare anche che il valori risultanti della
resistenza risultano maggiori;
- il voltaggio prodotto dall'alternatore non è del
tutto stabile, per una misura più accurata dovrebbe
essere il più costante possibile;
- i nodi (ovvero il contatto fra spinotto e incastro) sono
i punti di maggior dispersione e, vista la struttura del
circuito, si può affermare che essendo elevato il
numero dei collegamenti questa diffusione è
notevole;
- come già detto in precedenza le resistenze dei
collegamenti vengono considerate trascurabili quando invece
apportano anch'essi carico al sistema;
