Le acque. Il substrato preindoeuropeo.

Toponomastica italiana


Nel seguito i riferimenti alle radici indoeuropee rimandano a Indogermanisches etymologisches Wörterbuch di J. Pokorny, citato come IEW, in cui sono disponibili molti esempi e trascrizioni fonetiche più accurate.
I riferimenti al Latino dei documenti medioevali derivanti da varianti popolari del Latino letterario classico o dalla latinizzazione di termini importati da altre lingue rimandano al Glossarium mediae et infimae latinitatis di Charles du Fresne sieur du Cange, citato come Du Cange. Se questo sito fosse in manutenzione, si può consultare la riproduzione anastatica dell'opera a cura dell'Università di Mannheim.

Cliccando sui nomi su sfondo giallo si ottiene la rappresentazione Googlemaps del luogo corrispondente.

Radici di idronimi che non appaiono riconducibili ad una base indoeuropea possono essere le seguenti.


  1. gab / gav

    *gab = fossa, torrente infossato. Questa radice idronimica di probabile etimologia vasconica si riscontra nel nome Gave di vari torrenti pirenaici.
    Latino gàbata / gavata = scodella.
    Lat. medioevale gaba / gabia = via, piazza (Du Cange).
    Dialetto lombardo goi = pozza, pantano.

    Esempi.


  2. glan / chian

    Radice probabilmente preindoeuropea (forse presente anche nell'Etrusco)*glan / *klan = avvallamento: valle, fiume o acquitrino.
    Protoceltico *glendos = riva, sponda; Gaelico glean, Gallese glyn, Inglese glen = valle; Ambiglanna = presso al torrente: avamposto romano sul Vallo di Adriano.
    Clanis / Clanius: nomi latini di vari corsi d'acqua in aree di influenza etrusca.
    Area napoletana lagno = roggia.

    Esempi.


  3. [s]ib / [s]ibar / [s]ub

    Basco ibai = fiume; ibar = valle.

    Questa radice probabilmente è all'origine dei nomi di molti fiumi in tutta europa. Esempi.

    Esempi italiani.


  4. ist / ast / est

    Basco istil = acquitrino; istinga = palude.

    Probabilmente questa radice emerge nelle terminazioni di idronimo -este, -esta, -estra, -estre

    Esempi.


  5. lastra

    Base preindoeuropea *la[k]s[t][r]a = lastra, pietra piatta e sottile (J. Hubschmid).
    Lat. medioevale lasta / lastra (dim. *lastella) = lastra (Du Cange); astracum / astrocum / astragus = lastrico, pavimento (Du Cange).
    *astracale = luogo pavimentato.
    Sardo sticcau = lastricato.

    Esempi


  6. mitza

    Sardo di probabile origine punica mitza / miza / mintza / mitta = sorgente, acquitrino.

    Esempi.


  7. sec / cec / cic.

    Radice *seik (IEW 893-894) = versare, spargere riscontrabile in Europa occidentale (Senna (Lat. Sequana) e Segre (Lat. Sicoris).
    Latino medioevale sicus / sicum / sequia / sica / sicha / sua = fossato ('Saxon. sich, sulcum, vel potius sulcum aquarium': Du Cange); cequia = fossato ('Hispanis et Vasconibus Acequia, Incile, fossa rivi': Du Cange).

    Questa radice è diffusa in idronimi in tutta la penisola. Questo fatto, assieme all'osservazione di Du Cange, può far congetturare una ascendenza preindoeuropea. La frequente coppia Rio Secco è una evidente diplologia.

    Esempi:


  8. org / urc

    In idronimi: sorgente, acquitrino.

    Esempi.


  9. tala / talva

    Base preindoeuropea *tala / *talava = ghiaia di fiume.
    Basa sarda *tala = torrente di montagna (Blasco Ferrer).

    Esempi.


  10. tan / ten / tin

    Radice preindoeuropea *tan / *ten / *tin = cavità, avvallamento, fossa, fiume.
    Celtico *tanna = vallone scosceso, caverna; *tnou, *tyno = valle.
    Si riscontra in Gran Bretagna. Ad esempio Tyne (Inghilterra), Tyne (Scozia), Teign.
    Lat. medioevale tanaga = fossa (Du Cange).
    Sardo tungu = fossa.

    Esempi.