Gli amperometri le cui indicazioni sono legati all'effetto magnetico o a quello termico della corrente effettuano una misurazione diretta di questa grandezza, mentre quelli che utilizzano la caduta di tensione ai capi di una resistenza sono in realtà dei voltmetri e misurano quindi la corrente in modo indiretto.
Gli amperometri analogici sono caratterizzati da un equilibrio mobile, ruotando sotto l'azione della coppia di forze prodotte dalla corrente da misurare, carica due molle che, opponendosi alla rotazione, rendono possibile l'equilibrio dell'equipaggio. Un indice segnala il valore della corrente su una scala graduata.
Gli amperometri digitali sono caratterizzati da un convertitore analogico-digitale che fa corrispondere alla tensione presente ai capi di una resistenza il suo valore espresso in forma numerica che compare su un visualizzatore a diodo luminosi o a cristalli liquidi.
Ciò che segue è una tabella che nello specifica elenca e descrive molto sinteticamente i vari tipi di amperometri.
Tipo | Caratteristiche |
a bobina mobile | preciso insensibile ai campi magnetici esterni; adatto per la misurazione di correnti continue comprese tra 10pA e 100mA |
a magnete mobile | sensibile ai campi esterni; adatto per misurazioni in corrente continua |
a ferro mobile | sensibile ai campi magnetici esterni; adatto per misurazioni in corrente continua e alternata a bassa frequenza; è meno preciso di quello a bobina mobile |
a filo caldo | non risente dei campi magnetici esterni; è lento ed è influenzato dalla temperatura ambiente; funziona sia in continua sia in alternata fino a frequenze di diverse MHz; non è influenzato dalla forma d'onda della corrente della quale fornisce il vero valore efficace. |
a termocoppia | non risente dei campi magnetici esterni né delle variazioni della temperatura ambiente; le altre proprietà sono comuni all'amperometro a filo caldo. |
bimetallo | insensibile ai campi magnetici esterni e alla temperatura ambiente; è molto più lento del tipo a filo caldo col quale ha in comune le altre proprietà |
elettrodinamico | adatto per le misurazioni in corrente continua e alternata; non risente delle variazioni di frequenza e di temperatura, mentre è influenzato dai campi magnetici esterni. |
a induzione | l'elevata coppia motrice lo rende adatto alla costruzione di strumenti registratori; è sensibile alla frequenza e meno preciso degli altri tipi; funziona solo in corrente alternata. |
a trasformatore | ha il vantaggio di essere sovraccaricabile e, se il nucleo del trasformatore è apribile a tenaglia, di consentire l'esecuzione della misurazione senza interrompere il circuito; funziona solo in corrente alternata. |
a pinza | misura correnti continue senza interrompere il circuito in prova; non preciso |
digitale | adatto per misurazioni in continua e in alternata fino a una frequenza di 100 kHz; è molto robusto e preciso; può essere programmabile. |