I voltmetro di tipo elettromeccanico sono per lo più milli- o microamperometri, in serie ai quali viene posta una resistenza di valore elevato e che, inseriti in parallelo al circuito sotto misura, assorbono da questo una corrente che dà luogo a un errore sistematico non sempre trascurabile.
Questi strumenti sono attualmente ancora molto diffusi ma si tende a sostituirli con quelli elettronici, e in particolare con quelli digitali, assai più robusto, pratici e, a parità di costo, precisi.
I voltmetri digitali, inoltre, possono essere collegati a un elaboratore elettronico e da questo direttamente controllati.