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Il procedimento che permette di misurare la pressione è molto semplice, anche se i principi che lo consentono sono complessi.
La prima operazione da svolgere è quella di far sedere la persona a cui si deve misurare la pressione; è importante che il soggetto sia riposato e tranquillo, perchè l'attività fisica e le emozioni possono modificare i valori della pressione.
Una volta che il soggetto è seduto, gli si deve legare il manicotto attorno all'avambraccio, subito sopra il gomito. Deve essere stretto ma non troppo (non deve fermare la circolazione del sangue).
Bisogna poi indossare un fonendoscopio e posizionarlo tra il manicotto e la pelle del soggetto, dalla parte interna del gomito.
Terminata la preparazione, si può procedere con la misurazione vera e propria: si gonfia il manicotto con la pompetta (controllando che la valvola sia chiusa) fino a che l'indicatore del manometro non arriva al massimo o comunque ad un valore piuttosto alto. Auscultando con il fonendoscopio, non si deve sentire nessun rumore, in quanto il manicotto deve aver fermato il flusso del sangue.
Si deve quindi aprire la valvola in modo che la pressione nel manicotto diminuisca lentamente. Ad un certo punto, nel fonendoscopio si inizierà a sentire un rumore sordo e ritmico; la pressione indicata in quel momento nel manometro è la pressione sistolica. Quando invece il rumore cesserà di nuovo, sarà segnalata la pressione diastolica.
